US 500

S&P500, niente panico...per ora

Chart di Capital.Com

L'azionario americano per adesso ha assunto un atteggiamento razionale, non emotivo.

DeepSeek ha aggiunto un po’ di sale al contesto di rischio. È emerso ciò che non andrebbe mai dimenticato.

Il contesto competitivo è sempre mutevole e le scocciature tirate fuori dal cassetto da Liang Wenfeng, al di là dell’agitazione sui mercati, a ben vedere sono il carburante delle future innovazioni.

Il progresso passa necessariamente per eventi come quello di oggi, a loro volta pungolo innovativo per le imprese.

È chiaro che, come tutti i fenomeni dirompenti ma nella fase iniziale di sviluppo rispetto al ciclo di vita, da una parte si assiste alla formazione di fossati competitivi ma dall'altra, per le caratteristiche intrinseche della tecnologia, si è costantemente esposti col fianco ai competitors.

Non possiamo sapere quale sarà il futuro, addirittura prossimo, di DeepSeek e questo poco importa.

Quel che è importante è la dimostrazione di ciò che è possibile fare oggi con la democratizzazione delle applicazioni tecnologiche.

Le perdite accusate dalle aziende tecnologiche nei mercati finanziari sono state composte e in gran parte, ad oggi, riassorbite.

I multipli molto impegnativi che esprimono aziende come Nvidia, oltre ad essere espressione finanziaria della bontà del business, fungono anche da spada di Damocle sempre pronti a ricordare quanto l'azienda promette ai loro investitori in termini di redditività attesa, quindi di dividendi.

È chiaro anche che quando questi risultano, a detta di una parte della comunità finanziaria, "tirati" basta poco a produrre uno scrollone sulle quotazioni.

E quando ciò avviene bisogna avere le idee ben chiare sull'argomento in modo da scegliere se abbandonare la nave oppure, evidentemente convinti della solidità del business, approfittare del calo.

Lungi da me affrontare in questa sede l'argomento, di indubbio interesse, per cui mi concentro sugli aspetti tecnici di breve per capire come potrebbe evolversi lo scenario nel mercato azionario.
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I movimenti in reazione alla notizia, sia sull'indice tecnologico che su quello più broad, sembra abbiano evitato gli eccessi non manifestando segni di panico.

Questo può essere dedotto dal funzionamento di semplici indicatori di analisi tecnica come supporti statici e trendline.

Questi indicatori come sappiamo in momenti di panico nulla possono contro il movimento dei prezzi.

Razionalmente da qui bisognerebbe partire, cioè dal prendere atto dell'assenza di movimenti scomposti.

A mio giudizio la tenuta dei minimi di lunedì 27 è l'unica cosa che a breve è utile tenere d'occhio.

Se nei prossimi giorni non verrà violata potrebbe essere indicativo che la notizia sia stata, per adesso, metabolizzata.

Certo è che adesso la strada è stretta perché compresa tra i vicini massimi assoluti e questo livello di supporto che se violato potrebbe mettere nuove idee nella testa degli investitori.






Pernyataan Penyangkalan