Mercato a metà tra gioie e dolori, Dow record e....

Mercato a metà tra gioie e dolori, Dow record e riduzione del QE. Cosa farò oggi.

A Wall Street si dice:

“Il solo obiettivo del Trading non è di provare che eravate nel giusto ma di sentire suonare il campanello degli incassi.”

Marty Schwartz


Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è sceso del -0,11%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono positivi: Nasdaq +0,24%, per il Dow Jones +0,04% e per l’S&P 500 +0,13% circa.



Perché il mercato ha chiuso misto-negativo nell’ultima sessione a Wall Street?

• I mercati USA venerdì sono scesi quando le parole del presidente della Fed Powell hanno risuonato avvertendo che il tapering del QE sarà probabilmente annunciato alla riunione del FOMC della prossima settimana.
Tapering si ha detto Powell ma ha anche aggiunto: "Non credo sia il momento di alzare i tassi".
Per fortuna a sostenere il mercato sono arrivati gli utili nel Q3 di: American Express e Seagate Technology a sostenere il rialzo dello S&P 500 e del Dow Jones Industrials.
Ma, il Nasdaq 100 non racconta la stessa storia ed è stato trascinato in ribasso dal -11% di Intel e dalla debolezza del settore dei titoli dei social media.
A completare il quadro di venerdì aggiungo che sono aumentate le aspettative di inflazione dopo che il tasso di aspettative di inflazione di pareggio a 10 anni è salito ad un massimo di 9 anni del 2,697%.
• I dati economici statunitensi sono stati letti negativamente dal mercato azionario sono stati dopo che il Markit Manufacturing PMI degli Stati Uniti di ottobre è sceso di -1,5 ad un minimo di 7 mesi di 59,2, dato più debole delle aspettative che erano attestate a 60,5.
• I commenti nella tarda notte di giovedì del presidente della Fed di New York Williams sono stati recepiti negativamente dal mercato azionario quando ha detto che le valutazioni delle attività in più mercati "sono abbastanza elevate" e c'è il rischio di una correzione dei prezzi delle case negli Stati Uniti.
• Notizia molto positiva. La media di 7 giorni di nuove infezioni di Covid negli Stati Uniti è scesa a 75.799 lunedì, il minimo degli ultimi 80 giorni.
• Vediamo adesso insieme, cosa hanno fatto ieri alcuni titoli rappresentativi per l'intero mercato.
• American Express ha chiuso in rialzo di oltre il +5.48%, miglior titolo nel Dow Jones Industrials. La società ha presentato alla community finanziaria entrate Q3 di $10.93 miliardi, sopra il consenso di $10.54 miliardi.
• Seagate Technology Holdings Plc ha guadagnato +6.14%, miglior titolo nell'S&P 500. La società ha illustrato in un comunicato un EPS rettificato del Q1 di $2.35, sopra il consenso che era attestato a $2.20.
• Nell’altalena che i titoli cinesi quotati negli Stati Uniti stanno subendo recentemente, venerdì si è vista un po' di forza in quanto le preoccupazioni per il debito immobiliare cinese si sono attenuate dopo che Evergrande Group ha riferito di aver effettuato il pagamento degli interessi sulle cedole obbligazionarie prima della scadenza di questo fine settimana.
Pinduoduo è salito del +1,96% e NetEase del +0,48%.
• Segnalo DIGITAL BROS (DIB) che adesso vale €43,16. Questo è uno dei titoli in cui sono entrato nel portafoglio "TITOLO numero 1 ITALIA", questo portafoglio nel 2021 ha raggiunto ad oggi la performance del: +145,79%.
• HO INDICATO IL MIO ACQUISTO SU QUESTO TITOLO IL 30/09/2021 A €30,88.
• Adesso vale €43,16 raggiungendo LA PERFORMANCE di +39,77%
• Attenzione Vendo il 50% della posizione a 46,32. Realizzo il +50%. Mantengo l'altro 50% della posizione.
• Segnalo anche OVS (OVS) che adesso vale €2.462.
• Ho indicato il mio acquisto il 23/09 a €1,826.
• Adesso vale €2,462.
• LA PERFORMANCE AD OGGI è +34,83%
• Performance ottenuta in 22 giorni di trade.
• ATTENZIONE VENDO IL 50% DELLA POSIZIONE OGGI A 2,740. REALIZZO UN +50%. MANTENGO L'ALTRO 50% DELLA POSIZIONE.
• "Titolo numero uno oggi in Italia: ogni giorno segnalo quello che secondo me è il miglior titolo da acquistare nel mercato Italiano. Attenzione io compro questi titoli in chiusura di sessione solo alla rottura della resistenza indicata. Seguo questa strategia con rigore assoluto, non compro il titolo se non dimostra la forza necessaria per rompere la resistenza perché potrebbe essere addirittura controproducente. Presento quotidianamente il livello aggiornato della resistenza.
• Conoscere un titolo ed una resistenza sono però solo il 50% del lavoro da fare.
• L’altro 50% consiste in come gestire il trading, diversamente da altre strategie che piazzano il target sopra la linea del mercato, la mia strategia prevede di non uscire ma di alzare lo stop (o take profit) ulteriormente avvicinandomi alla linea di mercato sempre più ma sempre attendista rispetto all’uscita. La mia strategia prevede un inseguimento del titolo con una velocità algoritmica di allineamento dello stop/take profit costantemente in aumento per catturare il massimo del rialzo cercando però di non uscire prematuramente da trade fruttuosi.


Cosa invece non ha aiutato il mercato nell’ultima sessione?

• Intel è crollata del -11.62%, peggior titolo nello S&P 500 e nel Nasdaq 100. La società ha informato la community finanziaria di aver previsto un EPS di 90 centesimi per il Q4, più debole del consenso di $1.02, e ha mantenuto la sua previsione di fatturato annuale di $73.5 miliardi, sotto il consenso di $73.65 miliardi.
• Segnalo il grande crollo del settore dei titoli dei social media venerdì.
Snap è letteralmente crollata di oltre il -26%. La società ha previsto entrate Q4 di 1,21 miliardi di dollari, sotto il consenso di 1,35 miliardi di dollari, Snap Ha anche avvertito che le modifiche alle regole di raccolta dati di Apple e i problemi della catena di approvvigionamento globale stanno pesando sulla spesa pubblicitaria.
Facebook è sceso del -4,99% sulle notizie negative sulla pubblicità online, e Twitter è sceso del -4,77%.




La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.

• Siamo arrivati all'ultima settimana di ottobre con il Dow che ha raggiunto un nuovo massimo e i prezzi delle azioni terminano un'altra settimana di rialzi grazie ad un inizio forte e rassicurante della stagione degli utili. Ci aspettano questa settimana le relazioni delle cinque maggiori società tecnologiche.

• Il Dow Jones Industrial aveva raggiunto un massimo intraday mercoledì. Finalmente venerdì ha completato la sua rincorsa verso il record raggiungendo 35.677,02. Su base settimanale il Dow è salito dell'1%.
L'S&P dopo avere chiuso al massimo storico proprio ieri è sceso del -0,11% a 4544,90. Il risultato interrompe una serie di 7 sessioni positive, nonostante questo contrattempo l'indice è risultato in crescita del +1,6% su base settimanale.
Il NASDAQ 100 è L'indice che se la passa peggio in questo momento, appesantito dai crolli di Snap e Intel, l'indice è sceso del- 0,82% a 15.090,20. Nonostante abbia avuto la peggiore performance di venerdì, il NASDAQ ha comunque visto un guadagno su base settimanale del +1,3%.

• Secondo me la pressione maggiore comunque oltre alle sugli utili, il mercato le ha avute dai commenti falchi/hawkish del presidente della Fed Jerome Powell.
Powell ha affermato che arrivati a questo punto la Fed è sulla buona strada per iniziare il tapering con un piano per il completamento entro la metà del 2022.
A completare il quadro ha aggiunto che i tassi potrebbero essere aumentati se si verificasse qualsiasi rischio serio di aspettative di inflazione più elevate.

• Però adesso basta con le brutte notizie, la cosa bella di questa settimana è stato il forte inizio della stagione degli utili, che suggerisce agli investitori più impauriti che i profitti aziendali e l'economia in generale stanno reggendo molto bene sotto l'impennata dell'inflazione e i gravi problemi della catena di approvvigionamento globale.

• Leggete adesso qui sotto che bella statistica che ho trovato, includendo tutti i risultati che sono usciti fino a venerdì 22 ottobre, i risultati del Q3 di 117 membri dello S&P 500 cioè il 23,4% del totale dei membri dell'indice.
Per quanto riguarda gli utili di queste 117 società, essi sono in crescita del +46,2% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
Per quanto riguarda le entrate, che queste 117 società hanno registrato solo un 16,3% ha entrate inferiori.
Di queste società, l'85,5% batte le stime EPS e il 73,5% batte le stime delle entrate.

• E adesso arriva il vero divertimento.
I più grandi nomi tecnologici presenteranno i loro utili questa settimana.
Avremo rapporti da Facebook lunedì, Microsoft e Alphabet martedì, e Apple e Amazon giovedì.
Queste cinque aziende rappresentano il 22,9% della capitalizzazione totale dell'indice S&P 500.


• Concludo con la mia solita domanda riflessione ai miei lettori:

Avete chiaro come muovervi adesso nel mercato azionario?
Quali settori privilegerete nei vostri acquisti?


Adesso la mia posizione sugli indici è la seguente:
Nasdaq 100 Short,
Dow Jones Industrial Long,
S&P 500 Long.
Euro Stoxx 50 e Ftse Mib Long.

• Mi piacerebbe leggere sotto la mia analisi le vostre opinioni.

La mia notizia per voi è che se volete fare quello che faccio io nel mercato adesso potete farlo con facilità nell'area riservata dei miei abbonati sono presenti 12 canali. Questi canali fanno parte di diversi abbonamenti. Ho cercato di creare differenti abbonamenti per venire incontro alle diverse tipologie di traders. Ci sono aree geografiche diverse con orari di operatività differenti, portafogli nei quali si fanno più operazioni e portafogli nei quali se ne fanno di meno. Portafogli nei quali è possibile operare sia Long che Short ed altri dove opero solo Long. Portafogli dove si è più liberi di avere discrezionalità e portafogli dove io indico anche il peso specifico di ogni titolo e quindi dove il copy trading è completo.
Scegli il portafoglio più adatto alla tua personalità di trader!

• Ad esempio:

Portafoglio Azioni Italia e Usa. Questo portafoglio è diviso in 6 sotto-portafogli.
Tre di questi sono dedicati all'area geografica Italia.
• Mib 40 (I 40 titoli del maggiore indice italiano per i quali tutti i giorni pubblico il mio livello di ingresso se sono fuori oppure il mio livello di uscita se sono già dentro al titolo). Questo portafoglio si rivolge a titoli a grande capitalizzazione che offrono una maggiore resistenza alla volatilità rispetto alle small cap, ma hanno un potenziale di crescita relativamente forte. Azioni suggerite da detenere in portafoglio 12-15. Numero medio operazioni mensili 22/24.
• Numero 1 oggi in Italia (Ogni giorno indico il titolo che secondo me è il migliore acquisto che faccio sul mercato italiano). L'algoritmo del mio trading system seleziona tra migliaia di aziende 1 solo performer ad alto potenziale ogni giorno. Numero medio operazioni mensili 8/10. Troverà il livello di uscita di questo titolo rispettivamente su Mib 40 se il titolo appartiene al Mib 40 oppure su Tutte le recenti numero 1 Italia.
• Tutte le recenti numero 1 Italia (Seguo in questo portafoglio i titoli che sono stati il titolo numero 1 del giorno nel mercato italiano dal giorno successivo per circa altri trenta giorni). Questo portafoglio si rivolge alle small cap che offrono una maggiore volatilità rispetto ai titoli a grande capitalizzazione e mira a sfruttare il meglio di queste società. Azioni suggerite da detenere in portafoglio 12-15.Numero medio operazioni mensili 22/24.

I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:

• L’S&P 500 è sceso di 4,88 punti a 4.544,91 per un -0,11%. Il record storico è stato stabilito il 20 Ottobre.
• Il Dow Jones è salito di 73,94 punti a 35.677,03 per un +0,21%. Nuovo record storico.

• Il Nasdaq 100 ha perso 134,52 punti, o -0,87%, a 15.355,07. Il record storico è stato stabilito il 7 settembre.

• L’indice Russell 2000 rappresentativo delle small-cap ha perso il -0,31%, adesso vale 2.289,12.
• Il rendimento del Treasury a 10 anni, che influenza direttamente i tassi di interesse sui mutui e altri prestiti al consumo, ha chiuso a 1,638% dall’1,677% del giorno precedente.

• Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1680$ dollari l’oncia ha guadagnato 112$ ed adesso si attesta sui $1.792 dollari.

• Il prezzo del Future greggio americano WTI è salito di 1,48 dollari stamattina e in questo momento quota 83,98 dollari al barile.

• L'indice di volatilità VIX S&P 500 ha chiuso a 15,43. Il VIX è ritornato verso la parte bassa del range recente delimitato dal massimo di metà luglio di 25.09 e il minimo di fine giugno di 14.10.

L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo personalmente alcuna responsabilità al riguardo. L’operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari. L'intento di questa analisi è quindi esclusivamente divulgativo e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
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