Nasdaq e Facebook crollano insieme ieri. Che reazione...

Nasdaq e Facebook crollano insieme ieri. Che reazione avrà il mercato oggi?

A Wall Street si dice:

““Non Seguire la Folla” Se compri gli stessi titoli degli altri anche i tuoi rendimenti saranno i medesimi. E’ impossibile guadagnare di più non differenziandosi dalla maggioranza. Se sei così coraggioso da comprare quando gli altri sono disposti a vendere e vendere quando gli altri sono ansiosi di comprare otterrai la migliore gratificazione.”

Sir John Templeton

Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è sceso del -1,30%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono misti: Nasdaq +0,21%, per il Dow Jones -0,05 e per l’S&P 500 +0,04% circa.




Perché il mercato ha chiuso negativo nell’ultima sessione a Wall Street?


• Ieri L'S&P 500 ha segnato il minimo degli ultimi 75 giorni.
Il Nasdaq 100 è crollato al minimo degli ultimi 3 mesi.
Un pesante sell-off nei titoli tecnologici ha spinto tutto il mercato al ribasso, continuano le preoccupazioni per l'aumento dei rendimenti dei T-note e l'impasse di Washington sul del tetto del debito.
Fortunatamente un rally dei prezzi del greggio ieri che sono arrivati ai massimi degli ultimi 6 anni ha ftto volare i titoli energetici e sia l'S&P 500 che il Dow Jones Industrials hanno recuperato dai minimi di giornata.

• I dati economici statunitensi che sono stati letti positivamente dal mercato azionario sono stati gli ordini di fabbrica statunitensi di agosto che sono aumentati del +1,2% m/m e del +0,5% m/m al netto dei trasporti, leggermente superiori alle aspettative di +1,0% m/m e +0,4% m/m al netto dei trasporti.

• I dati commenti della Fed che sono stati letti negativamente dal mercato azionario sono stati quando il presidente della Fed di St. Louis, Bullard, ha detto che gli Stati Uniti stanno affrontando i più alti tassi di inflazione degli ultimi decenni e "c'è il rischio di avere un'inflazione più alta nel 2022".

• Notizia molto positiva. La media di 7 giorni di nuove infezioni di Covid negli Stati Uniti è scesa a 107.385 domenica, il minimo degli ultimi 60 giorni.


Vediamo adesso insieme, cosa hanno fatto ieri alcuni titoli rappresentativi per l'intero mercato.

• Scrivevo prima della debolezza dei titoli tecnologici.
Ecco qui alcuni stock movers: Nvidia, Autodesk, Microchip Technology, e ASML Holding NV hanno chiuso con un calo superiore al -4%.
Adobe, Applied Materials, Illumina, e Align Technology hanno chiuso con un calo superiore al -3%.

• I titoli delle compagnie farmaceutiche che producono vaccini hanno vissuto un’altra brutta giornata sul cosiddetto “carry-over” (mercato di riporto, scrivo questi termini in lingua inglese perché è importante familiarizzare con i termini tecnici del linguaggio borsistico, per avere anche una crescita culturale mentre leggete le notizie) negativo di venerdì scorso quando Merck ha annunciato che il suo farmaco antivirale diminuirà i ricoveri e le morti di Covid.
Moderna ha chiuso in calo di oltre il -4%.
Novavax e BioNTech hanno chiuso in calo di oltre il -2%.

• Facebook ha chiuso in calo di oltre il -4%ieri. La notizia che ha destabilizzato il mercato è stata la dichiarazione del senatore americano Blumenthal che ha detto che la società dovrebbe essere ritenuta responsabile per il “danno che il sito di social media ha causato agli adolescenti”.
E visto che per la legge di Murphy che vale anche in borsa quando le cose vanno male, potrebbero andare anche peggio, ieri Facebook ha avuto un'interruzione di sistema che ha portato il sito web offline a livello globale, insieme alle sue piattaforme WhatsApp e Instagram.


Cosa invece ha aiutato il mercato nell’ultima sessione?

• In mezzo a tutta questa depressione qualche buona notizia.
I titoli energetici e il settore dei servizi energetici sono aumentati dopo che i prezzi del petrolio greggio sono saliti ad un massimo degli ultimi 6 anni.
Devon Energy ha chiuso in rialzo di oltre il 5%, miglior titolo nello S&P 500.
Diamondback Energy, Phillips 66, e Marathon Oil hanno chiuso in rialzo di oltre +4%.
Haliburton ha chiuso in rialzo di oltre +3%.

• Merck & Co. ha chiuso in rialzo di oltre il +2%, e ha aggiunto questo rialzo al +8% di venerdì scorso. Ricordo che la società ha comunicato venerdì scorso che la sua pillola antivirale Covid molnupiravir ha ridotto il rischio di ospedalizzazione e morte del 50%.


La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.


Eppure, settembre e finito da cinque giorni ma sembra che nulla sia cambiato rispetto al mese appena concluso.

Il settore tecnologico ha spinto di nuovo il mercato al ribasso ieri alla vigilia di una settimana densa di dati economici.

Nonostante le forti perdite del mese scorso e della settimana scorsa, le azioni hanno iniziato ottobre e il quarto trimestre con un rally di tutto rispetto venerdì passato. Naturalmente, la maggior parte dei problemi che hanno afflitto settembre sono ancora con noi.

Il clima è cupo a Wall Street sembra che sia stata evitata la chiusura (shutdown) del governo ma il dibattito sul tetto del debito aleggia sul mercato insieme agli altri temi negativi:
• aumento dell'inflazione.
• problemi della catena di approvvigionamento.
• incertezza sulla politica monetaria della Fed.
• il problema Cina (per esempio Evergrande, Taiwan).
Ma quello che conta di più negli Stati Uniti sono i dati e il dato top è sempre quello governativo sul lavoro.

C'è apprensione e nervosismo per il dato atteso per questo venerdì che potrebbe essere particolarmente significativo poiché potrebbe determinare quando la Fed inizierà a ridurre i suoi acquisti di asset.

Davanti a tutte queste incertezze, io non sono meravigliato che abbiamo avuto un inizio di settimana difficile.

E voi?

Scrivere l’analisi quotidiana, ci tengo a sottolineare, è per me il punto di partenza della mia strategia quotidiana.

L'analisi mi serve per fare ogni giorno il punto della situazione ed avere ben chiaro in quale clima mi sto muovendo.

Se non avete i mezzi, l'esperienza, la capacità di reperire le informazioni per crearvi la vostra idea di analisi quotidiana, vi suggerisco di non mancare di leggere il mio punto di vista.

Senza la presunzione di essere” l'oracolo di Delfi” sicuramente sarà un punto di vista che vi aiuterà ed amplierà rispetto al vostro personale, dandovi quella completezza che serve ad essere preparati ad affrontare il mercato più competitivo che esista, quello finanziario.

Il NASDAQ, che aveva interrotto una serie di cinque ribassi consecutivi venerdì, è tornato in rosso crollando letteralmente del 2,14%.
È stata un'altra giornata difficile per il settore tech con tutti i FAANG in grossa crisi.
Tra tutti Facebook -4.9%.
Apple, Amazon, Microsoft e Alphabet sono scesi di oltre il -2%.
NVIDIA è scesa di quasi il -5%.

Sapete cosa penso adesso?

Se il mercato deve scendere che scenda rapidamente, perché un punto di supporto importante io lo vedo sulla media mobile a 200 giorni.

Se il mercato arrivasse in quel punto prima della prossima stagione degli utili, allora probabilmente ci sarebbero le componenti per un bel rialzo azionario alimentato da tre ragioni:
1. un sano pullback dallo storno appena avuto,
2. la brutta storia del debito di Washington probabilmente chiarita,
3. la stagione degli utili che potrebbe portare il vento di cambiamento che serve.

A chi ha adesso sta pensando di scappare dalla borsa io dico invece io mi preparo perché l'opportunità sta per bussare.


Concludo con la mia solita domanda riflessione ai miei lettori:

Avete chiaro come muovervi adesso nel mercato azionario?
Quali settori privilegerete nei vostri acquisti?

Oggi scrivo i livelli sui quali porterò a casa i profitti fatti sugli indici in questo mese in attesa di vedere se riaprire una nuova posizione short o valutare se mettermi long.

Uscirò dallo short con un cospicuo guadagno se chiuderemo la sessione di oggi rispettivamente sopra:
Nasdaq 100 sopra 14.950,
Dow Jones Industrial sopra 34.330,
S&P 500 sopra 4.360.
Euro Stoxx 50 sopra 4095 e questo provocherebbe anche la chiusura della mia posizione short sul Ftse Mib.

Mi piacerebbe leggere sotto la mia analisi le vostre opinioni.

La mia notizia per voi è che se volete fare quello che faccio io nel mercato adesso potete farlo con facilità ho chiamato "Il mercante in Fiera" il mio portafoglio ideale!!!

Condividerò con i miei followers:
• I miei titoli
• I miei livelli d'ingresso e di uscita
• Il mio peso specifico in ogni titolo del portafoglio

Al trader che volesse copiare interamente la mia strategia non rimarrà che il piacere di comprare e vendere il titolo e nessuno stress.
"Il mercante in Fiera”: un mix di titoli scelti solo nel mercato USA, selezionati grazie al mio Trading System tra migliaia di titoli statunitensi.

Solo 10 titoli con un altissimo potenziale.

Entrate e Uscite non basate su opinioni ma su un metodo statistico/matematico.
Coloro che acquistano un titolo basandosi sulla loro capacità di analizzare una notizia sono destinati ad essere sconfitti dal mercato.

Ogni acquisto o vendita che faccio tiene conto di ragioni

Qualitative (ma non analizzate a livello personale, che non farebbe altro che favorire un'azione o sfavorirne un'altra, spesso facendo agire in maniera opposta al segnale), Statistiche e Quantitative.
Operazioni mensili mediamente 20

I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:

• L’S&P 500 è sceso di 56,58 punti a 4.300,47 per un -1,30%. Il record storico è stato stabilito il 2 settembre.
• Il Dow Jones è sceso di 323,54 punti a 34.002,93 per un -0,94%. Il record storico è stato stabilito il 17 agosto.
• Il Nasdaq 100 ha perso 319,74 punti, o -2,16%, a 14.791,87. Il record storico è stato stabilito il 7 settembre.



L’indice Russell 2000 rappresentativo delle small-cap ha perso il -0,99%, adesso vale 2.219,53.


Il rendimento del Treasury a 10 anni, che influenza direttamente i tassi di interesse sui mutui e altri prestiti al consumo, ha chiuso a 1,482% dall’1,479% del giorno precedente.


Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1680$ dollari l’oncia ha guadagnato 79$ ed adesso si attesta sui $1.759 dollari.


Il prezzo del Future greggio americano WTI è salito di 0,38 dollari stamattina e in questo momento quota 77,98 dollari al barile.


L'indice di volatilità VIX S&P 500 ha chiuso a 22,97. Il VIX è ritornato verso la parte altissima del range recente delimitato dal massimo di metà luglio di 25.09 e il minimo di fine giugno di 14.10.

L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo personalmente alcuna responsabilità al riguardo. L’operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari. L'intento di questa analisi è quindi esclusivamente divulgativo e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
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