Le Borse Recuperano a Agosto Dopo un Inizio Complicato.
A Wall Street si dice: "Investire non è un gioco in cui il ragazzo con il QI più alto vince; è un gioco in cui il ragazzo con la migliore disciplina vince." Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi. Cari lettori di Marco Bernasconi Trading, Ad agosto, quando tutto si è concluso, non avresti mai pensato che gli investitori fossero in preda al panico all'inizio del mese per il timore che una recessione fosse imminente. Tuttavia, dati sull'inflazione più moderati e i commenti rassicuranti del presidente della Fed, Jerome Powell, hanno cambiato le cose, rendendo quasi certo un taglio dei tassi a settembre. L'S&P è salito del 2,3% nei 30 giorni di agosto, mentre il Dow ha guadagnato l'1,8%, segnando quattro mesi consecutivi di rialzi per entrambi gli indici. Il NASDAQ, che era in ribasso per gran parte di agosto, ha concluso il mese con un aumento dello 0,7% grazie a una forte performance di venerdì. Ricordi quella svendita preoccupante di lunedì 5 agosto? Non solo è stata la peggiore seduta dell'anno per le azioni (in realtà, la peggiore degli ultimi due anni), ma ha segnato anche il terzo giorno consecutivo di perdite superiori all'1% all'inizio del mese. (Il NASDAQ aveva perso oltre l'8% in quei tre giorni). Gli investitori sono stati spiazzati da un rapporto sull'occupazione sorprendentemente debole, che sembrava indicare che la Fed aveva atteso troppo a lungo per tagliare i tassi e che una recessione fosse inevitabile. Fortunatamente, l'isteria non è durata a lungo. Con l'avanzare di agosto, gli investitori hanno assistito a una serie di eventi che hanno ristabilito la loro fiducia, tra cui dati incoraggianti sulle richieste di sussidi di disoccupazione, forti vendite al dettaglio e il solitamente cauto signor Powell che ha dichiarato che era giunto il momento di un "cambiamento di politica". Anche una serie di dati rassicuranti sull'inflazione ha avuto un impatto positivo, culminando venerdì. L'indice Personal Consumption Expenditures (PCE) di venerdì mattina è stato in linea con le aspettative. "L'indicatore di inflazione preferito dalla Fed" non ha dovuto fare molto, dato che le probabilità di un taglio dei tassi a settembre erano già molto alte. Finché l'inflazione non riprenderà a salire, il rapporto è stato sufficiente per mantenere gli investitori fiduciosi e concludere il mese con rendimenti positivi. Il NASDAQ è balzato dell'1,13% (a pochi punti dai 200) venerdì, raggiungendo quota 17.713,63, mentre l'S&P è avanzato dell'1,01% a 5.648,40. Il Dow ha contribuito con un aumento dello 0,55% (circa 228 punti) a 41.563,08, segnando la sua quarta chiusura record negli ultimi cinque giorni. Anche gli altri due indici hanno avuto performance settimanali positive, mentre il NASDAQ ha perso meno dell'1%, in parte a causa di una certa debolezza di NVIDIA (NVDA) nonostante il suo solido rapporto. Ora ci avviciniamo a settembre, che storicamente è uno dei mesi più difficili dell'anno. Ovviamente, gli investitori non stanno pensando alla storia. Sono concentrati sulla riunione della Fed, che sarebbe meglio includesse un taglio dei tassi! Anche se il mercato sembra rialzista, settembre potrebbe rappresentare un ostacolo. Negli ultimi quattro anni, settembre è stato un mese negativo, con ottobre che ha segnato il punto più basso prima di un rally verso la fine dell'anno. La storia potrebbe ripetersi, ma cinque anni consecutivi? Il FOMC taglierà i tassi a settembre, quindi la reazione del mercato a quell'evento sarà indicativa. Ma quella riunione non si terrà prima della metà del mese (17-18 settembre). Nel frattempo, questa settimana arriveranno molti dati, tra cui quelli sulla spesa manifatturiera e edilizia ISM martedì, il rapporto sull'occupazione ADP e i dati sui servizi ISM giovedì e, naturalmente, le buste paga non agricole venerdì. L'ultimo rapporto attirerà ancora più attenzione del solito, dato il sorprendente rapporto del mese scorso che ha scosso i mercati.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni. Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti. Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica. Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
DICK'S Sporting Goods (DKS)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha".
Le azioni chiudono vicino ai massimi di agosto Un'altra giornata altalenante per chiudere la settimana. La giornata è iniziata in positivo, è passata in rosso dopo alcune vendite mattutine, poi ha ripreso quota in chiusura, superando i massimi. L'andamento dei prezzi di questa settimana ha testato più volte i minimi e i massimi, ma alla fine i rialzisti hanno vinto. Nonostante la debolezza all'inizio di agosto, l'S&P ha chiuso in rialzo di oltre il 2%. Mentre il Nasdaq non è altrettanto forte, l'S&P è a un passo dai massimi storici. Venerdì l'S&P ha aggiunto lo 0,98%, mentre il Nasdaq è salito dell'1,29%. Una nota per tutti gli orsi là fuori: l'NQ è ancora sotto la media mobile a 50 giorni. Guadagni e deflatore PCE Venerdì le notizie sono state per lo più positive e hanno fatto muovere le azioni. DELL, LULU e MDB sono salite grazie agli utili. Ciò ha portato un sentiment positivo sia nei titoli tecnologici che in quelli del retail, che erano stati sotto pressione. Anche se LULU ha venduto dopo il rally della serata precedente, il trimestre è sembrato accettabile per il mercato. Nessuna sorpresa con il deflatore PCE, che è risultato in linea con le previsioni. Questi numeri sull'inflazione stanno diventando più prevedibili man mano che l'inflazione si stabilizza, hanno meno impatto sui movimenti del mercato. Questo significa che hanno meno influenza rispetto a un anno fa, quando tutti erano preoccupati per loro. Gli orsi rovinano tutto La vendita mattutina è derivata da un altro fallimento appena sotto l'area 5630 nello SPX. La vendita ha preso slancio e gli orsi hanno spinto il mercato in rosso. Per un momento è sembrato che potessimo assistere a un'inversione completa. Ma gli acquirenti sono intervenuti sotto i minimi di ieri e hanno portato il prezzo fino ai massimi di ieri! Mentre abbiamo sperato in un pullback, la mossa di venerdì è convincente nell'idea che il percorso di minor resistenza sia verso l'alto. Dal minimo del 5 agosto, il mercato ha continuato a salire. Attenzione a settembre? Anche se il mercato sembra rialzista, settembre potrebbe rappresentare un ostacolo. Negli ultimi quattro anni, settembre è stato un mese negativo, con ottobre che ha segnato il fondo prima di un rally verso la fine dell'anno. La storia potrebbe ripetersi, ma cinque anni di fila? Il FOMC taglierà i tassi a settembre, quindi la reazione del mercato a tale evento sarà rivelatrice. I tori possono spingere La svendita di inizio agosto ha eliminato molta offerta dal mercato. Ora che siamo tornati ai massimi, ci potrebbero essere due gruppi che DEVONO acquistare. Uno è ovviamente il lato short; l'altro è costituito da coloro che hanno venduto all'inizio del mese o che sono rimasti in contanti. A un certo punto, si verifica una corsa agli acquisti dettata dal panico e questo mercato sembra destinato a seguire quella strada. Guardando l'SPX, i livelli di Fib sono chiari. L'estensione del 161,8% della svendita di agosto è SPX 6020. Quindi, se il mercato inizia ad accelerare verso l'alto, quello sarà il nostro obiettivo di fine anno. Ovviamente, non saremmo short per un movimento del genere e cercheremo di coprire la prossima settimana in caso di ulteriore forza. Il fattore scatenante per me sarebbe il Nasdaq che torna sopra i massimi di agosto. In sintesi Il weekend del Labor Day significa che i mercati saranno chiusi lunedì. Un trader del mio vecchio ufficio diceva sempre: "Non fare mai short prima di una festa americana". La maggior parte delle volte, aveva ragione. Penso che i rialzisti abbiano buone possibilità di aumentare i prezzi, ma arriveranno i venditori di settembre? Come ho detto all'inizio della settimana, non ho sensazioni ottime sul mercato, ma il percorso di minor resistenza sembra sicuramente rivolto verso l'alto. Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate. Cordiali saluti, Marco Bernasconi Trading.
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