Nelle ultime due settimane la quotazione, dopo aver toccato la trend line di resistenza biennale (R – 2Y), ha subito un crollo del 9% come avevamo previsto nella precedente analisi.
Gli orsi hanno trovato un primo supporto sul livello di ritracciamento FIB 0.236 (8.888 USD), dove la coppia ha rimbalzato più volte nel corso della scorsa settimana senza mai superare la resistenza della media mobile esponenziale a venti periodi.
Tuttavia l’apertura settimanale di oggi ha portato i prezzi al di sopra delle medie mobili 20/50, ormai quasi in death cross, facendo registrare un rialzo del 3.5%. La corsa si è fermata però non appena la quotazione ha toccato la linea di resistenza del canale ribassita mensile.
Una chiusura al di sopra della EMA 20 sarà un debole segnale bull e potrebbe dare lo slancio per una possibile rottura del canale per puntare verso le due trend line di resistenza di lungo periodo (9.600 R – 2Y, poi 10.000 R-1Y) un movimento del genere lo riteniamo poco probabile in queste condizioni di mercato, quindi occhio alle trappole.
Al contrario, se i prezzi dovessero rimanere al di sotto del canale e delle medie mobili, quest’ultime andranno in death cross portando i prezzi al di sotto del supporto a 8.888 (0.236 FIB) che troveranno un primo supporto a 8.600 USD (EMA 200), ma il movimento potrebbe estendersi fino in area 8.000.
Quest’ultimo sarà un supporto critico, la sua rottura determinerà l’inversione di tendenza e confermerà l’inizio di una fase bear di medio periodo.
Come già spiegato più volte, crediamo che i prezzi hanno raggiunto un livello di resistenza importante a seguito di una fase bull che è durata circa 80 giorni, quindi è fisiologico un ritracciamento importante, lo scenario è chiaro anche graficamente sul TF settimanale, inoltre qui troviamo anche l’indicatore stoch in death cross confermato in area overbought.